Dentro il Sinodo sulle strade della quotidianità!

Ogni famiglia, è sempre una luce, per quanto fioca, nel buio del mondo. Queste parole che Papa Francesco ha pronunciato dal sagrato di Piazza San Pietro, fanno brillare di luce speciale le migliaia di lumi accesi sabato 3 ottobre, alla vigilia della apertura del Sinodo dei Vescovi.

Hanno pregato in tanti, tantissimi, nelle piazze, nella chiese, nelle case… hanno pregato i singoli, le comunità, ma soprattutto hanno pregato le famiglie, nella verità delle loro gioie e dei loro dolori, delle speranze e delle inquietudini, dei traguardi e delle fatiche.

Uno sterminato mosaico di volti ha guardato il cielo, ha chiamato lo Spirito e ha invocato il dono della divina sapienza sui lavori sinodali, perché possano essere espressione di una Chiesa- famiglia.

Anche tanti membri del Movimento Pro Sanctitate, presenti in piazza a Roma, convenuti nelle iniziative parrocchiali e diocesane sparse sul territorio o raccolti nel calore della propria casa,  hanno acceso una luce. Un segno di fiducia, di speranza, di consegna, ma soprattutto di impegno.

Perché il modo più fecondo e autentico di vivere in comunione di spirito questo tempo di grazia è quello di pregare e operare per costruire insieme una Chiesa-famiglia. Vogliamo impegnarci ad esprimere in gesti, scelte e parole, la tenerezza, la dedizione e la forza morale di una Chiesa-madre, la responsabilità, l’attesa e la pazienza di una Chiesa-padre; vogliamo metterci in gioco senza riserve per vivere l’ideale della santità e della fraternità, che è la chiamata dei figli che si riconoscono fratelli !

Con questo spirito entriamo “dentro il sinodo”, con cuore e mente disponibili ad ascoltare il Signore e a riconoscere le tracce del suo disegno che guida la storia della Chiesa e del mondo.

Con questo spirito chiediamo a Dio tutta la grazia necessaria perché davvero la Chiesa possa compiere la sua missione nella fedeltà assoluta al suo Maestro, nella verità che cerca il bene e non il consenso, nella carità che ha il coraggio di osare.

Ci uniamo con fiducia e responsabilità alle parole di Papa Francesco: questa Chiesa può rischiarare davvero la notte dell’uomo, additargli con credibilità la meta e condividerne i passi, proprio perché lei per prima vive l’esperienza di essere incessantemente rigenerata nel cuore misericordioso del Padre.

 

 

Papa Francesco, Intervento alla Veglia di Preghiera per la famiglia