Firenze 2015: partecipazione e servizio

Mancano poche ore ed il convegno avrà  inizio nella città di Firenze, pronta ad accoglierlo con la sua bellezza, le sue opere d’arte ed anche l’Arno, nel suo lento cammino sembra che stia preparando l’accoglienza ai 2500 delegati.

Sento una particolare emozione per questo evento a cui ho avuto come dono la possibilità di partecipare come delegato della Consulta Nazionale Associazioni Laicali e, soprattutto, come rappresentante del Movimento Pro Sanctitate.

Ho lavorato con il Comitato preparatorio per quasi un anno ed ora che siamo vicini alla meta la trepidazione si fa sentire.

Partecipare al convegno è soprattutto un impegno di servizio in favore  di tante persone che sono impegnate nella Chiesa italiana e che vivono questo momento importante, rimanendo nei luoghi dove abitualmente operano e offrono il proprio tempo per far crescere la Chiesa. Un impegno di servizio per tutti i membri del Movimento che, ne siamo certi, accompagneranno me ed Andria con la preghiera in questi giorni intensi ed impegnativi.

Ho nel cuore due desideri che voglio condividere con tutta la famiglia Pro Sanctitate.

Il primo desiderio è quello di accogliere Papa Francesco nella giornata di martedì e fargli sentire che il popolo di Dio è con Lui in questo tempo di sofferenza e che il suo messaggio darà luce ai lavori del convegno.

Il secondo desiderio è quello di pregare lo spirito Santo perché illumini i cuori e le menti di tutta la chiesta italiana:  “Firenze 2015” non può rimanere  una bella esperienza, racchiusa in un magnifico testo contenente gli “atti” che nessuno leggerà, ma deve promuovere un autentico rinnovamento verso il nuovo umanesimo in Cristo Gesù, che aiuti la Chiesa a “rifiutare ogni prospettiva individualista che oggi può aggredire anche la vita spirituale,  lasciarsi contaminare dall’umano e quindi chinarsi con lo spirito del buon samaritano sulle ferite dell’umanità contemporanea” (*).  

Loretta Angelini

 

(*) Mons. Betori - Cardinale, arcivescovo di Firenze – Avvenire del 1 novembre 2015