Terrore e disperazione, preghiera e speranza

L’orrore degli attentati di Parigi spinge la comunità internazionale a fermarsi e a pensare; questo è il momento del dolore, della preghiera, del silenzio rispettoso per tutte le vittime innocenti, per i loro familiari, per quanti lottano coraggiosamente fra la vita e la morte, per coloro che sono nella insopportabile condizione di non conoscere la sorte dei loro cari, per quanti instancabilmente stanno portando aiuto e conforto, per tutti coloro che si trovano schiacciati nel vortice della paura e che non intravedono alcuno spiraglio di luce e che soccombono alla spirale della violenza cieca anche in tante altre parti del  mondo. 

Il Movimento Pro Sanctitate risponde con fede all’invito della Chiesa Italiana. Nella giornata di Domenica, giorno della Risurrezione del Signore, ogni attività sparsa sul territorio italiano, sarà preceduta da un minuto di silenzio e di preghiera, segno di comunione e di vicinanza per tutti coloro che sono stati colpiti, in diversi modi, dalla follia del terrore.

La preghiera si fa vita, il terrore cede il passo la bontà di Dio, la disperazione deve lasciare spazio alla speranza. Tutti i membri, associati e amici, rinnovano il loro responsabile impegno nella promozione dell’ideale della fraternità consegnato dal Fondatore:

Ecco la nuova frontiera sociale: quella della rivolta dei samaritani decisi a mettersi alla ricerca dei fratelli, non però soltanto di quelli feriti, ma anche dei feritori, per incontrarli e parlare con loro dell’amore che deve regnare tra essi e far intravedere l’ideale di una universale meravigliosa fraternità.

(Guglielmo Giaquinta)