La Giornata della Santificazione Universale a Catenanuova

Sabato 18 novembre è stata celebrata a Catenanuova (CT), nella parrocchia S. Giuseppe, la Veglia per la Giornata della Santificazione Universale, presieduta dal parroco Nicola Ilardo.

In un’atmosfera di intimità, davanti a Gesù Eucarestia, l’assemblea dei fedeli si è raccolta in un clima di silenzio, ascolto e riflessione, accompagnati dalla dolcezza e dalla melodia dei canti eseguiti dal “coro degli angeli”.

Bella, chiara e ricca di spunti di riflessione l’omelia del sacerdote, il quale ci ha aiutato ad entrare  in profondità dentro il tema della Mistica della Fraternità. 

Don Nicola ha sottolineato come sia diventata una bella consuetudine celebrare a Catenanuova, nel mese di Novembre, mese dei santi e della semina, un momento di preghiera e di riflessione sulla santità, ringraziando il Movimento Pro Sanctitate per la sua presenza all’interno della comunità parrocchiale. 

“Vorrei – ha ribadito con forza padre Nicola - che non considerassimo più Novembre solo come il mese dei morti…i cristiani devono diventare cultori, diffusori della cultura della vita e della santità”.    E ancora aggiunge: “Dio vuole mettere nel nostro cuore quello che a Lui sta a cuore, il fratello, i fratelli! Con la consapevolezza e con la certezza che siamo santi, cioè figli e fratelli del Dio di Gesù, abbiamo un compito, un comando ben precisi: amatevi, servitevi, cercatevi, accoglietevi, rendetevi vicini! Ogni fratello, ogni uomo, è per noi un sentiero di prossimità. Un sentiero quindi, il fratello, da percorrere con fiducia, gioia e amore”. 

Quali dunque i percorsi, le strade, gli itinerari da percorrere per poter vivere pienamente una fraternità mistica…

 

Entriamo in una Mistica della fraternità quando non viviamo il nostro stare insieme nella Chiesa come un fatto devozionale privato, ma come una vera mistica dell’incontro, imparando a scoprire Gesù nel volto degli altri, nella loro nella voce, nelle loro richieste.

 

Entriamo in una Mistica della fraternità quando e se diventiamo capaci di compiere un vero e proprio pellegrinaggio verso un nostro fratello, con cui magari abbiamo avuto qualche screzio o dal quale abbiamo subito un’ingratitudine, imparando a soffrire in un abbraccio con Gesù, senza stancarci mai di scegliere la fraternità, la comunione.

 

Entriamo in una Mistica della fraternità quando comprendiamo che - come diceva  Guglielmo Giaquinta – “Ciascuno di noi è parte di tutti i fratelli e ad essi debitore soprattutto dell’aiuto spirituale... quanto più i fratelli ti vengono accanto, tanto più Cristo si avvicina a te.”

 

Anche a Catenanuova è stata proposta l’iniziativa Un girasole per te. Al termine della Veglia, i fedeli presenti si sono avvicinati numerosi per prendere un biscotto o anche solo per lasciare un'offerta. L’iniziativa è stata molto apprezzata, lodata e ne è stato colto il reale messaggio.

 

 Antonella  Petralia