Codice della Fraternità di Guglielmo Giaquinta

Ogni uomo che ti passa vicino è tuo fratello.

 

Le persone alle quali stai abitualmente accanto lo sono ancora di più.

 

Avvicinale come se le avessi conosciute da sempre.

 

Vai tu per primo incontro ad esse togliendole dall’imbarazzo.

 

Comprendi quanti sono irritati o adirati, ma non lasciarti influenzare dal loro stato di nervosismo.

 

Gli uomini, troppo spesso, non sono cattivi, ma frustrati nell’affetto: consenti loro, aiutandoli discretamente, di potersi aprire.

 

Sappi sorridere molto, giacché il sorriso crea un ambiente.

 

Sii uomo del sorriso, ma non del compromesso.

 

Sforzati di acquistare un sano senso dell’umorismo: il mondo è già troppo serio ed ha bisogno di essere sdrammatizzato.

 

A chi ti chiede qualcosa

 

se è un suo diritto:

  • fai subito ciò che ti è possibile
  • non rendere difficile ciò che è facile
  • non far cadere dall’alto ciò che è semplice

se domanda un favore:

  •  se ti è possibile, fallo volentieri
  •  se realmente non puoi, rispondi scusandoti con sincerità
  •  in ogni caso, non mostrarti disturbato.

 

A chi nulla ti chiede o nulla vuole, riserva il dono di una preghiera più viva. 


Spesso solo attraverso la  fraternità umana

potrai arrivare a quella cristiana e a quella spirituale,

ma non arrestarti ai primi gradini dell’amore:

prosegui sempre più in alto.

 

Guglielmo Giaquinta