Notizie ed eventi: Vita del Movimento

La rivoluzione dell'amore

La potenza della rivoluzione dell'amore sta nella capacità di amare Dio e i fratelli.  Non di amarli però in qualche modo, ma in forma totale, radicale e quindi rivoluzionaria. Amore è, non dimentichiamolo, donarsi con sacrificio.  

Guglielmo Giaquinta

Dopo l’abominevole strage di Parigi, ci sentiamo dire con sussiegosa autorevolezza da tale Oliviero Toscani, guru della pubblicità di livello mondiale, che “se non ci fossero più religioni ci sarebbero molti massacri di meno”. E il filosofo pensatore e scrittore Umberto Eco non si tira indietro, sul Corriere della Sera del 8 gennaio: “Sono le religioni del libro a provocare le guerre per imporre l’idea contenuta nei loro testi. Le guerre pagane, tutto sommato, erano sempre locali. Forse un po’ i romani….ma i cartaginesi hanno combattuto per ragioni commerciali, non per imporre un culto”.

 

Ammiriamo la finezza dell’analisi storica di Umberto Eco, pensatore e filosofo. Secondo lui, il più grande sterminio di massa della storia, che resta – speriamo per sempre – la II Guerra Mondiale sarebbe stata provocata da una religione monoteista: aspettiamo di sapere quale.

Nel frattempo noi cristiani, dopo esserci tanto divertiti con le vignette oscene e blasfeme che il settimanale parigino ci ammanniva generosamente, ci sentiamo ora dire che in fondo siamo noi che abbiamo compiuto quella orribile strage. E aspettiamo di sapere come Oliviero Toscani pensa di procedere per non far più esistere le religioni.

 

Toscani però non si preoccupi, noi non sappiamo usare il kalashnikov, ma ci impegniamo a vivere e a diffondere la “rivoluzione dell’amore” (Servo di Dio Guglielmo Giaquinta).

 

Vincenzo Florindi

Presidente Internazionale Movimento Pro Sanctitate


 

 Omelia per la Solennità di Tutti i Santi

1 novembre 2014 - 57° GSU

Basilica Cattedrale di Monreale

 

Cari fratelli e sorelle, cari amici.

È veramente bella la festa di oggi. La sentiamo potentemente attraversata dalla luce gioiosa della Pasqua. E non è forse, la festa di Tutti i Santi, il frutto più pieno e maturo della Pasqua del Signore?  ...

«Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore!».

La generazione, le tante generazioni di santi nostri fratelli e sorelle che ci hanno preceduto nella ricerca del volto di Dio. A una generazione a noi più vicina è appartenuto il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, vescovo e fondatore del Movimento Pro Sanctitate. Sono qui per ricor­darlo insieme con noi, coinvolgendoci nella loro personale venerazione piena di gratitudine, alcuni membri di questo Movimento. Provengono da diversi centri della nostra Sicilia, tutti consapevoli di dovere a lui, alla sua passione di narratore di Dio la consapevolezza di essere amati da Dio e il desiderio di farsi santi, di intrecciare le loro storie personali con la vita di Dio tre volte santo, Padre del Signore Nostro Gesù Cristo. È con questa caratteristica di narratore di Dio che si può definire la vita e la missione di mons. Giaquinta.

Ci hanno colpito le parole ricche di emozione della Prima Lettera dell’apostolo Giovanni:

«Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!». Sono le parole che hanno dato slancio al narrare sacro di mons. Giaquinta. Ci ha narrato l’amore “eccessivo” di Dio per noi, le speranze che Egli ha su ciascuno di noi, ci ha aiutati a immaginare i progetti alti e stupendi che Egli ha nei confronti di tutti, tutti, i suoi figli. È stato pioniere dell’annuncio della vocazione universale alla santità, facendo di questo annuncio la bandiera del suo apostolato di sacerdote e di vescovo.

...

Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore!


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1 novembre intervista a Lara Buzzi e Alberto Hermanin per il programma " A Sua Immagine" Rai 1

 


1 novembre intervista a Roberta Fioravanti, Radio Vaticana "Non un giorno qualsiasi"


http://it.radiovaticana.va/news/2014/11/01/giornata_della_santificazione_universale/1109918

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Intervista a Roberta Fioravanti, Radio V
File audio MP3 3.8 MB

1 novembre intervista a Giorgio Assenza, Radio Vaticana


31 ottobre intervista a Sonia Chiavaroli, Radio Mater


#GSU2014


Il giorno 1 novembre, al Duomo di Monreale, Monsignore Salvatore Di Cristina, vescovo emerito di Monreale e assistente ecclesiastico del Movimento Pro Sanctitate, celebrerà in memoria di mons. Giaquinta la Santa Messa, che verrà trasmessa in diretta su RAI UNO. Inizio alle ore 11,00.


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La Bibbia, storia degli uomini e storia di Dio

#leggolabibbia 
Perché leggere la Bibbia? E' un interrogativo intrigante perché ci aiuta a trovare oppure a ritrovare il senso di un atto che molti di noi fanno ogni giorno.
Provo a riflettere. E mi viene la prima risposta. La Bibbia mi mostra il volto di Dio, i suoi progetti, la sua presenza nella storia degli uomini. Ed ancora nel Nuovo Testamento, Gesù mi rivela il volto paterno, amichevole e sollecito del Padre celeste; mi rivela insieme il volto dell'uomo pienamente realizzato."Beati i miti, i misericordiosi, beati gli operatori di pace..."
Proviamo a metterci a confronto con l'attuale storia degli uomini.

"Mia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica" Come è semplice e chiaro Gesù! Non fa giri di parole, va diritto al concreto: è una parola che non mente e mette a nudo tutto il mio essere.
"Mia madre e i miei fratelli" Quindi la parola messa in pratica, realizza relazioni esistenziali: divento madre e sorella di Gesù! Appartengo alla sua famiglia.
Apro il vangelo - cerco di leggerne una pagina al giorno - e vi trovo sempre una parola di vita, una fonte di santità. E' la continuazione del Vangelo di Luca citato da Papa Francesco il 23 settembre a S. Marta."Nessuno accende una lampada e poi la mette in un luogo nascosto ,ma sul candelabro"(Luc 11,33 ). Di che qualità è la mia testimonianza? Ho una lampada che arde e fa luce o un lucignolo fumigante che fa un po' di luce sono nei luoghi in cui sono al sicuro? 

                                                                                                                                                                                                                            Maria Mazzei 
http://leggolabibbia.it/


Giornata nazionale di lettura e di riflessione sulla Bibbia

In occasione del Centenario della Famiglia Paolina (1914-2014) e dell'apertura della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia, che avrà come tema "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione", e che si svolgerà  il 5 ottobre prossimo, la Società San Paolo (a cui fanno capo le Edizioni San Paolo, Audiovisivi San Paolo e Periodici San Paolo, con le testate Famiglia Cristiana,Il Giornalino, Credere e Jesus) promuove una giornata nazionale di lettura e di riflessione sulla Bibbia, accogliendo in questo modo l’invito di Papa Francesco a “portare la Parola di Dio nei nostri ambienti di vita” e “a parlarne in famiglia, con le persone con cui condividiamo la nostra vita quotidiana”. L'iniziativa #leggolaBibbia, nata da un'idea del Gruppo Editoriale San Paolo, trova il suo fondamento nelle sollecitazioni di papa Francesco di riaccostarsi alla Parola di Dio attraverso eventi culturali in grado di illustrare al grande pubblico la ricchezza e la bellezza delle Sacre Scritture.

 

Il movimento Pro Sanctitate aderisce all'iniziativa, contribuisce a diffonderla e promuove tra i propri associati momenti comunitari di lettura della Bibbia.


Il tema della GSU 2014

Il tema di quest’anno “Storia degli uomini storia di Dio” mette in evidenza come la vita di coloro, che hanno intrecciato la loro storia con Dio, ha reso più preziosa la storia degli uomini. I Santi e le Sante di ogni tempo e di ogni luogo sono stati una risposta concreta alle esigenze più profonde e urgenti dei loro contemporanei, hanno saputo andare oltre e lanciarsi verso nuovi orizzonti, si sono piegati sulle ferite materiali e spirituali dell’umanità e le hanno curate. Attraverso le loro mani Dio stesso si è chinato sul mondo ed è intervenuto potentemente e continuamente. Non c’è storia di santità che non parli di Dio. Tutti noi siamo chiamati a scrivere la nostra storia con Dio e a costruire insieme un mondo di santi e di fratelli.


 

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