Noi ci siamo

E’ troppo facile dire oggi: “l’avevamo detto”! Era il 28 marzo quando ho sentito il bisogno, insieme a tanti,  di lanciare l’allarme sul disegno di legge che di fatto dà via libera alle unioni civili equiparandole al matrimonio. Ora c’è di più, o meglio c’è altro perché tutto fa parte della strategia di distruzione dei canoni cristiani dell’essere famiglia. L’educazione gender nelle scuole. Mi spiace per quelli che si offenderanno ma vorrei ribadire che per noi rimane valido “maschio e femmina li creò”, non ci sono altre possibilità, altre vie, altri modi di intendere l’UOMO.

Nel rispetto totale  di ognuno urleremo al mondo questa verità, lo faremo insieme a tanti il 20 giugno a Roma in piazza San Giovanni, fedeli a ciò che tre mesi fa abbiamo scritto: non indietreggeremo più, davanti a nulla disposti a tutto, all’obiezione di coscienza, alla protesta e a quanto necessario per riaffermare il nostro credo; noi siamo sempre quelli della rivoluzione dell’amore, una rivoluzione non violenta che parte dalla formazione delle coscienze, come diceva il nostro fondatore il servo di Dio Guglielmo Giaquinta, una rivoluzione che non ha intenzione di fermarsi pur sapendo che tra le possibilità è contemplato anche il martirio. NOI CI SIAMO.

18/06/2015

Vincenzo Florindi, Presidente internazionale