Giovedì scorso, mi trovavo in una sala di Palazzo Vecchio. Ero in attesa di una conferenza su Giorgio La Pira e ripensavo alla esperienza fatta durante la mattinata: avevamo avuto un incontro di matrice ecumenica, con rappresentanti della Chiesa valdese e degli ortodossi russi, il rabbino della comunità ebraica e l'Imam di Firenze. E' stato bello ascoltare le loro voci che chiedevano all’unisono di rafforzare il dialogo.
Poi, ripercorrendo la vita di Giorgio La Pira e la sua meravigliosa esperienza, ho ritrovato i fili conduttori del Convegno di Firenze: uscire da se stessi per incontrare i poveri, i disoccupati, i senza tetto e portare loro non solo ciò di cui hanno un bisogno materiale, ma anche Gesù.
Così ho sentito forte l'esigenza di ripetere la preghiera che ci ha insegnato il nostro Fondatore: ogni uomo è mio fratello.....la ripeto, in questi giorni, senza stancarmi mai.
Vieni Spirito Santo,
vieni nei nostri cuori
e donaci la capacità di uscire
da noi stessi
per andare incontro agli altri
con le loro gioie e fatiche.
Facci annunciare il Vangelo
con la gioia di chi
ha incontrato Cristo Gesù.
Insegnaci a non scappare
ma abitare
i luoghi e le situazioni
in cui tu ci poni
come luce di speranza
e di conforto.
Educaci con i tuoi gesti e la tua Parola
per poter anche noi educare,
trarre il bene e il bello
dai fratelli tuoi amati.
Donaci di diventare
contemplatori di Gesù
per lasciarci trasfigurare
e diventare familiari di Dio,
collaboratori della sua opera,
innamorati della vita
e del Cielo,
della salvezza
e della resurrezione.
Maria Francesca Ragusa
TRASFIGURARE
desiderio del cuore
ricerca di luce
la terra non basta
cammino verso il cielo.
TRASFIGURARE
incontro dell' Amore con l' amato da sempre
immagine riflessa
consegna di senso, di stupore
la vita ha un'altra direzione.
TRASFIGURARE
dal limite il dono
dalle ferite l'offerta
dal dolore la salvezza
dalla morte la vita.
TRASFIGURARE
Non facciamo "tre tende"
Usciamo
Annunciamo
Abitiamo
Educhiamo
un mondo
che senza saperlo
attende la bellezza e lo splendore.
Maria Francesca Ragusa
Mancano poche ore ed il convegno avrà inizio nella città di Firenze, pronta ad accoglierlo con la sua bellezza, le sue opere d’arte ed anche l’Arno, nel suo lento cammino sembra che stia preparando l’accoglienza ai 2500 delegati.
Sento una particolare emozione per questo evento a cui ho avuto come dono la possibilità di partecipare come delegato della Consulta Nazionale Associazioni Laicali e, soprattutto, come rappresentante del Movimento Pro Sanctitate.
Il conto alla rovescia sta per terminare. Lunedì 9 novembre apre i battenti il 5° convegno della Chiesa Italiana che avrà luogo a Firenze. "In Gesù Cristo, il nuovo umanesimo": il tema guida di tutti i lavori.
Il Movimento Pro Sanctitate è presente attraverso una delegazione composta da Loretta Angelini, associata di Roma e membro del Comitato Preparatorio del Convegno, e da Adria Coppola, Oblata Apostolica di Imperia.
Tutti i membri del Movimento Pro Sanctitate si uniscono in comunione di preghiera a questo evento e chiedono a Dio il dono del suo Spirito.
a cura di Marialuisa Pugliese
TRASFIGURARE
Siamo ormai alla soglia del Convegno Nazionale e – mentre completiamo l’itinerario di preparazione all’evento che ci siamo prefissi di compiere “connessi” su questa “piazza” comune – vogliamo esortarci a vicenda a rivisitare interiormente la nostra specifica appartenenza ecclesiale e la nostra particolare missione a favore della chiamata universale alla santità.
Educare
Camminare verso l'altro
unico, irripetibile
portatore di doni
da scoprire insieme
e gettare come stelle
nella notte più scura.
Educare
Camminare accanto all'altro
tesoro prezioso
custodito
da esperienze e storia
amicizia e futuro
alba di speranza e di avventura.
Educare
Camminare dentro l'altro
tra il già e il non ancora
di una creatura immersa
nel ritmo del tempo
che scandisce
gioie e ferite
amori e delusioni
verso un tramonto
senza fine.
Educare
Camminare verso. ..
Camminare accanto...
Camminare dentro l'Infinito che abita in ogni uomo.
Maria Francesca Ragusa
a cura di Marialuisa Pugliese
EDUCARE
La traccia offerta dalla Conferenza Episcopale Italiana per il cammino verso il Convegno di Firenze In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, inserisce tra i cinque verbi-guida quello dell’ “educare”, quale dimensione-compito essenziale per un cristiano impegnato oggi. Un verbo sempre evocativo di una duplice valenza, come sono le due facce della stessa medaglia.
ABITARE
Nel cuore di chi nel cuore non fa entrare nessuno.
Nelle periferie di un' umanità dimenticata.
Nelle città rumorose...abbondanti di solitudine.
Abbattendo muri
Costruendo ponti.
Abitare
dove nessuno vuole stare.
Dove la povertà regala sorrisi e non solo cattivi odori.
Dove la tristezza ricorda il Calvario ma attende la gioia.
Dove la vita si colora di nero ma mendica risurrezione.
Abitare
amando
Pregando
Sperando
Lavorando
Abitare per imitare Colui che venne ad abitare in mezzo a noi.
Maria Francesca Ragusa
A cura di Marialuisa Pugliese
ABITARE
La voce del verbo “abitare” è davvero di uso comune: quotidianamente o quasi, più o meno consapevoli, torniamo a coniugarlo, quando ne abbiamo un’esperienza positiva e gratificante, o quando vediamo contrastata dolorosamente questa esigenza inalienabile della persona, o addirittura ne sentiamo negato il diritto connaturale di ogni uomo. Abitare una casa, abitare una città, abitare una patria … Abitare la propria libertà, il proprio credo, la propria vita!
ANNUNCIARE
Parola accolta e amata
pulsione
che invade il cuore
di grazia
di senso di stupore
desiderio di urlare
che Gesù è risorto
e con Lui le nostre vite
guarite da errori
per sempre perdonati.
Parola meditata e donata
con gesti che dicono
"Avrò cura di te"
e con mani
impastate di umanità
colorare di speranza
il mondo vicino, prossimo a noi.
Maria Francesca Ragusa
A cura di Marialuisa Pugliese
DITELO A TUTTI!
Nell’itinerario “verso Firenze”, per entrare nella dinamica del verbo annunciare, la prima cosa che a noi della Pro Sanctitate torna alla mente è l’invito carissimo che San Giovanni Paolo II ci fece all’inizio del suo pontificato: Ditelo a tutti! Una conferma autorevole del nostro carisma, una consegna di fedeltà alla missione di evangelizzare la santità.
Uscire
andare oltre
dilatare il cuore
aprire le mani a una carezza
a un sogno di fraternità.
Uscire
andare oltre
incontrare sguardi
e cercare l'infinito
scoprire un' umanità ferita
in attesa di un abbraccio
di un'accoglienza che sa di eternità.
Maria Francesca Ragusa
a cura di Marialuisa Pugliese
Uscire … per trovare in Cristo il nuovo umanesimo!
Uscire … per compiere un nuovo esodo che, oggi più che mai, si pone a fondamento di un’autentica esperienza cristiana a servizio dell’uomo.
Uscire … per incontrare gli uomini e le donne della nostra storia, per porgere la mano ai fratelli che chiedono vicinanza.
Sabato 16 maggio si è svolta a Roma l’Assemblea nazionale della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali. Hanno partecipato come
rappresentanti del Movimento Pro Sanctitate Loretta Angelini e Mirella Scalia. Il cuore dei lavori dell’Assemblea è stato il prossimo Convegno ecclesiale nazionale che si svolgerà a Firenze nel
novembre 2015. Ha condotto e aiutato alla riflessione padre Giulio Michelini, OFM, membro della Giunta del comitato nazionale. Padre Michelini ha ripreso l’icona biblica della giornata di Gesù a
Cafarnao del Vangelo di Marco, scelta come emblematica del tema del Convegno: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, nella quale sono presenti i 5 verbi che tracciano le 5 vie di preparazione al
Convegno stesso: uscire, abitare, annunciare, educare, trasfigurare.
CONTRIBUTO DEL MOVIMENTO PRO SANCTITATE IN PREPARAZIONE AL CONVEGNO DI FIRENZE 2015
Come oggi un carisma incarnato risponde alla necessità
di un Nuovo Umanesimo Cristiano?
USCIRE
Desideriamo come Movimento Pro Sanctitate offrire il nostro contributo alla riflessione sulla prima delle cinque vie, quella indicata dal verbo tanto caro a Papa Francesco: “uscire”. Nel nostro spunto virgolettiamo e evidenziamo alcune espressioni del nostro Fondatore, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, che sembrano attagliarsi perfettamente a tale sottolineatura.
Il carisma specifico del nostro Movimento ci fa dire insieme al Santo Padre che i santi sull’esempio di Gesù hanno sempre preso l’iniziativa, coinvolto, accompagnato, seminato e festeggiato, sono sempre “usciti”. Mai costruttori di palazzi di idee, i santi hanno sentito che l’amore di Gesù ha una sua legge essenziale: va e cerca sempre il fratello.